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Anche Alimortè esce fuori catalogo

di Antonio Agrestini
scartafaccio@libero.it
Dopo Il coccodrillo mangiapiedi anche Alimortè esce fuori catalogo. A differenza del primo, Alimortè è stato messo in commercio in totale autonomia, attraverso un canale di self publishing. La copertina, che amo molto, è stata realizzata dal mio amico Giuliano Aloisi.

Il libro conteneva i racconti dialettali già pubblicati su Facebook tra il 2019 e il 2021. Diversi racconti sono stati scelti dal mio amico regista Riccardo Camilli per un film che vedrà la luce nel 2024 e che probabilmente si intitolerà Anime sbullonate: è sicuramente questa l'eredità più importante. Due degli episodi ("Er mezzo matrimonio" e "Porvere") sono stati proiettati in anteprima questa estate in occasione del CineCorvialEstate. Almeno otto dei racconti, sceneggiati e reinterpretati da Riccardo Camilli, ritroveranno quindi una seconda vita sulla pellicola.

Riccardo Camilli sul set dell'episodio L'amico solubile.

Come saprete i canali di self publishing utilizzano tecnologie digitali, stampano i libri su richiesta (è il cosiddetto POD, Print on Demand) e a differenza di quello che capita con la stampa tradizionale le scorte sono virtualmente inesauribili, il libro potrebbe restare in catalogo per anni. Tuttavia ritengo che un auto-editore debba anche capire quando è il caso di mettere l'opera fuori catalogo, soprattutto se ha la percezione netta che l'interesse nei confronti del libro sia totalmente svanito. Soprattutto nel caso di una raccolta di racconti, si presenta l'importante occasione per l'autore di capire quali storie meritano di essere rieditate e riproposte, quali invece devono essere archiviate per sempre. Non escludo infatti che i migliori racconti de Il coccodrillo mangiapiedi e di Alimortè, opportunamente rieditati, possano in futuro fondersi in un nuovo libro.

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