Torna il coccodrillo mangiapiedi
Con il tempo il titolo di questo libro si è rivelato profondamente sbagliato, perché ha contribuito a farlo credere un testo destinato ai bambini e perché italianizza il titolo originale del racconto che gli dà il nome: Er coccodrillo magnapiedi, occultando quindi una delle caratteristiche principali dei racconti qui raccolti, ovvero l'uso del dialetto romanesco. Con l'occasione di questa seconda edizione, stavolta in self publishing, avrei potuto scegliere un titolo nuovo, prendendolo magari da altri racconti, ma ho temuto potesse generare ulteriore confusione, quindi mi sono limitato alla revisione dei testi e alla definizione di una nuova copertina. Tra pochi giorni il nuovo libro sarà disponibile su tutti gli store on line e, su ordinazione, in tutte le librerie.
A sei anni dalla prima pubblicazione, e dopo un periodo di oblio, torna dunque la seconda edizione de Il coccodrillo mangiapiedi. L'eredità più preziosa della prima pubblicazione sono le tante persone che ho conosciuto in occasione di eventi e presentazioni o direttamente attraverso gruppi, commenti e messaggi in rete. Restano bei ricordi: l'esperienza di Più libri più liberi, le presentazioni, la trasposizione teatrale del racconto Er monno grigio che nel 2019, con la regia di David Nicosia e l'interpretazione di Stefano d'Ottavio, ha vinto due categorie del Premio Teatro Traiano. In questa nuova edizione è riportata anche la versione integrale del monologo, leggermente diversa dal racconto originale.
Il coccodrillo mangiapiedi ha sancito il mio interesse per il dialetto, emerso in modo del tutto casuale intorno al 2017, quando stavo scrivendo le prime bozze di Sotto ar ponte: la storia di un senzatetto che, osservando un giovane destinato alla sua stessa sorte, decide di riscattarsi. La prima stesura in italiano, basata comunque su una narrazione in prima persona, mi pareva innaturale, finta, priva di anima. Dopo varie modifiche, insoddisfacenti, avevo provato a riscrivere tutto in romanesco ottenendo finalmente l'effetto che desideravo e scoprendo inoltre una miniera di suggestioni che da lì a poco mi avrebbero portato a scrivere tutti i racconti della raccolta.
Le storie del libro, salvo alcuni inediti, erano state prima pubblicate su Facebook, in particolare nel gruppo Pressappochismo is the way e sul mio profilo. Alcune hanno continuato a vivere on line, seguendo un percorso autonomo e slegato dalla pubblicazione, anche grazie a diversi attori che spontaneamente le hanno adottate come monologhi. Lorenzo Calvani ad esempio ne ha interpretate diverse, riuscendo anche a rendere virale Er monno grigio su TikTok.
@lorenzocalvani94 Questo è un monologo a cui tengo molto ❤️ è un testo di Antonio Agrestini tratto dal libro “il coccodrillo mangiapiedi” Una raccolta potentissima e allo stesso tempo estremamente delicata di racconti in romanesco. Questo si intitola “il mondo grigio” e spero di riuscire a trasmettervi qualcosa con questa mia interpretazione. Grazie a chi avrà voglia di vederlo ❤️Ps:Scusate per la fotocamera che ogni tanto fa come je pare
♬ suono originale - Lorenzo Calvani
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