Roma d'agosto
Rimedi casalinghi alla fine del mondo
Rimedi casalinghi alla fine del mondo
Roma d'agosto
quasi un altro posto
che non so abitare già più.
E così sciolgo ancora il tempo
dentro un guscio di metallo
sull'asfalto rovente.
Roma d'agosto
è solo un avamposto
di turisti in preda all'età
in fila indiana sotto i muri
con un cuore di corallo
al riparo dal sole.
Nelle auto il clima di un pianeta di ghiaccio
facce sotto vetro come dietro un oblò.
È un anello di Urano il Raccordo Anulare.
Guido senza meta chissà dove sarò.
Roma d'agosto
dentro un manifesto
la promessa di felicità.
Il volo basso di un gabbiano,
il ferro caldo nella mano
e le fontane di pietra.
Roma d'agosto
è forse il posto giusto
anche col cuore diviso a metà
così mi perdo in mezzo a strade
di cui ignoro apposta i nomi
e le mete apparenti.
Nelle case il clima di un pianeta di ghiaccio
vite segrete chiuse come dentro un iglù.
L'impero si frantuma tra vestigia imponenti
il cielo immenso e caldo affoga tutto nel blu.