Diamine!

Rimedi casalinghi alla fine del mondo

Difficili approdi

Diamine!
La città m'è scoppiata dentro.
Grida e disordine.
Rimango presto intrappolato
in un'istanza del passato.
Coloro il mondo
con un nuovo gradiente,
un grigio tenue
mi connette alla gente.
Auricolari e non sentire niente.
La progressione di ogni movimento
è un'ombra tenue sul cemento.

Dove nessuno mi vuole bene
rinasco come mi conviene.
E scaglio il cuore come un seme
verso un punto indefinito
Ogni molecola si sfalda
in un istante

e ogni scelta è un errore che no, non farò più! Un giorno migliore
sembra impossibile. Dove nessuno mi vuole bene
rinasco come mi conviene Oddio! Ma io non sono mica un fiore
e radici non ho.
Come dovrei fiorire?
Quale terra mi resta
per aspettare le stagioni.

Diamine!
La città sempre più in fermento.
Cresce il disordine
ma ora sono preparato
ai colpi bassi del passato.
Il mondo è sotto
una diversa lente,
un nuovo affetto
mi connette alla gente.
Dono amore
e non m'aspetto niente.
La conquista di ogni giovamento
è una stella del mio firmamento.

Dove nessuno mi vuole bene
rinasco come mi conviene.
E scaglio il cuore come un seme
verso un punto indefinito
ovunque cada poi rinasca
in un istante

in un giorno migliore
senza alcun limite!
un giorno migliore
è il solo possibile.

Dove nessuno mi vuole bene
rinasco come mi conviene
Oddio!
E sì, presto sarò un fiore
guarda che petali avrò
forse di cento colori.
Bacio la terra
che mi tiene ad aspettare le stagioni.