La statale

Rimedi casalinghi alla fine del mondo

Difficili approdi

Rotola il giorno sull'asfalto
metallo e sangue allineati
e la statale assediata
dentro il retrovisore

Scivola indifferente l'orizzonte
ai miei umori sbandati
agli occhi pieni di sale
alle crepe del cuore

Dubito di rincasare presto
rimango ostaggio del mondo
forse ho il giusto pretesto
fuori dal finestrino

mi accosterò al mio destino

e mi fermerò a guardare il mare
e la voglia di morire forse non tornerà
mi fermerò a guardare il mare
e la voglia di morire forse mi abbandonerà

Dondola l'ampolla deodorante
appesa a un filo dorato
oscilla a ogni frenata
è un ipnotico ritmo

Evapora il confine dell'asfalto
in un miraggio bagnato
di pozzanghere estese
tra le auto in attesa

Merito almeno un giorno edificante
un luogo per respirare
per un nuovo stupore
contro il tempo assassino

Mi accosterò al mio destino